Nato a Genova il 21 novembre 1854 e laureatosi Dottore in Legge nel 1875 presso la Regia Università degli Studi di Genova, Giacomo Paolo Giovanni Battista Della Chiesa salì al Soglio Pontificio col nome di Benedetto XV il 3 settembre 1914.
È il Papa che portò a compimento il primo Codex iuris canonici, il diplomatico della Chiesa nel mondo, l’uomo dell’annuncio della pace, che guardò alla prima guerra mondiale come “inutile strage”, unendo alla sua ricerca della verità e della giustizia, il realismo cristiano della carità.
Uomo tenace e lungimirante, dotato di grande senso pratico, di acuta intelligenza degli avvenimenti, di profonda fiducia nel dialogo diplomatico e politico come strumento risolutivo delle problematiche, impresse fin da subito un rinnovato indirizzo, nel segno della “distensione”, alla politica della Santa Sede, per effetto del quale anche i rapporti con il Regno d’Italia iniziarono ad assumere una fisionomia peculiare, che apriva la strada alla conciliazione.
La “diplomazia del soccorso”, la “teologia della pace”, la competenza giuridica, la capacità politica, l’“antropologia ecclesiale” caratterizzarono il suo pontificato, contribuendo a delinearne una grandezza che va oltre la contingenza degli eventi.